Sono tanti gli italiani che quotidianamente si chiedono se bere l’acqua del rubinetto sia una scelta sicura e vantaggiosa rispetto ad acquistare acqua in bottiglia.
I falsi miti sono tanti e spesso si leggono notizie sconfortanti, che fanno perdere la fiducia nel sistema idrico nazionale. In realtà, la qualità dell’acqua potabile in Italia è tra le più alte d’Europa, grazie a numerosi controlli nel tragitto che va dall’acquedotto agli edifici pubblici e privati.
In questa guida alle notizie sull’acqua sono raccolte una serie di FAQ che spiegano come migliorare la qualità dell’acqua e perché è più conveniente bere quella del rubinetto.
L’acqua in bottiglia è più sicura dell’acqua del rubinetto?
La risposta a questa domanda non è per niente scontata. Molte persone credono che l’acqua in bottiglia sia più sicura, ma questa percezione non è sempre corretta. Come già accennato, l’acqua del rubinetto in Italia deve rispettare standard molto rigidi stabiliti da normative europee e nazionali. Per rispettarle, vengono effettuati numerosi controlli sia sulla sua potabilità sia sulla qualità generale.
Al contrario, l’acqua in bottiglia viene sottoposta a check meno frequenti rispetto a quelli dell’acqua di rete. La sia qualità dipende anche dal contenitore che la racchiude: se non correttamente conservate ed esposte a fonti dirette di calore, le bottigliette in PET possono subire il fenomeno della migrazione della plastica, rilasciando microparticelle sintetiche nel liquido.
Quali sono i vantaggi dell’acqua del rubinetto?
Bere l’acqua del rubinetto ha diversi vantaggi. I principali sono quattro:
- È conveniente poiché è disponibile direttamente dal rubinetto di casa e non richiede l’acquisto né il trasporto di pesanti casse d’acqua.
- Si tratta di un’azione sostenibile, poiché riduce l’utilizzo di plastica e il rischio della sua dispersione nell’ambiente.
- Permette di risparmiare: l’acqua del rubinetto è esponenzialmente più economica di quella in bottiglia.
- Garantisce qualità, perché i controlli dei suoi indici di sicurezza sono regolari.
Come si può migliorare l’acqua del rubinetto?
A volte è necessario migliorare il gusto oppure la qualità dell’acqua del rubinetto a causa di tubazioni obsolete nell’edificio. La soluzione più basica è quella di installare un filtro per l’acqua a carbone attivo, che riduce la quantità di cloro, rendendo più apprezzabile il sapore.
Per chi cerca soluzioni più avanzate, invece, esistono i purificatori domestici che hanno diversi livelli di filtrazione.
Si parte dalla microfiltrazione, per poi aumentare le prestazioni con l’ultra-microfiltrazione, arrivando infine all’osmosi inversa. Quest’ultima permette di eliminare eventuali sostanze indesiderate e batteri, regolando manualmente la quantità di residuo fisso, in modo da personalizzare il sapore dell’acqua del rubinetto e utilizzarla per bere e cucinare senza pensieri.
Il cloro nell’acqua potabile è nocivo?
Molti si chiedono se, il cloro che viene aggiunto all’acqua potabile come disinfettante per eliminare batteri e patogeni, possa essere dannoso per la salute umana. Quando questo è presente in quantità controllare, non è assolutamente nocivo, contribuendo invece a rendere l’acqua sicura da bere.
C’è chi però ne avverte il sapore e quindi, per eliminare la sensazione di fastidio durante la bevuta, ricorre a filtri e depuratori domestici d’acqua.
Come si fa ad avere l’acqua gassata in casa direttamente dal rubinetto?
I purificatori domestici, oltre a implementare la qualità dell’acqua, possono erogare acqua frizzante direttamente dal rubinetto di casa. Al loro interno sono infatti presenti dei gasatori che impiegano cartucce di CO2 per aggiungere bollicine, permettendo di gustare acqua frizzante in qualsiasi momento, senza bisogno di acquistarla nelle bottigliette in PET.
Da dove viene l’acqua del rubinetto?
In Italia, l’acqua del rubinetto proviene per la maggior parte dalle sorgenti naturali e dalle falde acquifere sotterranee, oppure viene prelevata direttamente dai fiumi. La qualità dell’acqua può cambiare a seconda delle fonti dalle quali è prelevata e dalla regione di provenienza.
Come viene depurata l’acqua del rubinetto?
L’acqua del rubinetto è considerata potabile poiché passa attraverso un processo di depurazione che comprende diverse fasi. Dopo essere stata prelevata da fonti naturali o bacini di accumulo, viene direzionata verso i depuratori comunali per rimuoverne le impurità ed eventuali sostanze nocive per la salute umana.
Questi trattamenti includono filtrazione e azioni disinfettanti con l’applicazione del coloro. A seguito di queste operazioni, viene controllato l’indice di potabilità per stabilire se l’acqua è sicura da bere.
Come si può conoscere la qualità della propria acqua di casa?
Per scoprire la qualità dell’acqua potabile domestica è sufficiente consultare i report annuali che vengono pubblicati dal gestore del servizio idrico locale. Questi mostrano la presenza di minerali e di cloro dell’acqua, oltre alla sua composizione chimica.
Per andare ancora più a fondo, si può richiedere un test gratuito dell’acqua a società italiane e affidabili, specializzate nel trattamento dell’acqua al punto d’uso. Grazie a questi test si possono scoprire la durezza, la conducibilità dell’acqua e il livello di residuo fisso.
L’acqua dura se si beve, fa male?
L’acqua dura non è assolutamente dannosa per la salute. Con questa definizione si intende infatti un liquido che contiene alti livelli di calcio e magnesio. Questi minerali risultano sicuri da consumare e possono supportare la salute, dando sostegno all’apparato osseo.
La durezza dell’acqua influenza però il sapore del liquido e, in presenza di indici elevati, può lasciare depositi calcarei su tubazioni ed elettrodomestici, richiedendo interventi di manutenzione ordinaria e pulizia frequente.
In definitiva, bere l’acqua del rubinetto è una scelta sicura, economica e sostenibile, grazie alle normative italiane che impongono costanti controlli di qualità. Con filtri per rubinetti e depuratori domestici si può migliorare ulteriormente l’esperienza di consumo, riducendo l’impiego della plastica ed effettuando una scelta davvero sostenibile.